Dal 13 marzo 2017 tutte le pratiche edilizie, sia di privati che di imprenditori dotati di partita IVA, devono passare per il nuovo portale telematico SUAPE.
Le pratiche si trasmetteranno allo sportello unificato e da qui potranno poi essere istruite dagli Enti competenti.
Lo sportello digitale crea anche qualche difficoltà sia agli Enti (non tutti sono pronti e molti non possiedono il personale per istituire un "nuovo" ufficio) che ai cittadini. Soprattutto questi ultimi si vedono costretti ad imparare un nuovo metodo per interfacciarsi con gli Enti e chi non ha dimestichezza con gli strumenti informatici sarà costretto, anche per le pratiche più semplici, a rivolgersi ai professionisti.
La parte più interessante è forse la tempistica delle varie pratiche, infatti si prevedono 3 metodologie alternative:
- DUA zero giorni (si consegna e si è pronti a partire) - Vale per tutte quelle pratiche che non richiedono pareri da parte di enti o che possono essere auto certificate dal titolare o da un tecnico (ad esempio le manutenzioni ordinarie)
- DUA 30 gg - Vale per tutte le pratiche auto certificative che richiedono pareri da altri enti e che devono necessariamente arrivare entro i termini dei 30 gg
- DUA - Conferenza di servizi - Vale per le pratiche più complesse che richiedono particolari autorizzazioni da parte di enti e che senza i nullaosta non possono essere avviate (si pensi ad esempio alle industrie insalubri e alle questioni ambientali e paesaggistiche)
Conclusioni
Il Suape porterà una piccola rivoluzione nella gestione delle pratiche e dei rapporti con gli Enti, vedremo nei prossimi anni in che modo, tale strumento, sarà veramente produttivo.